giovedì 24 agosto 2017

RASSODAMENTO DEL SENO




Prenderti cura del tuo seno è molto importante: piccolo o grande che sia, è una parte del corpo fondamentale per te che sei una donna. La società ti chiede di avere un seno alto, sodo, prosperoso e il 22% delle italiane sarebbe disposta a ritoccare il proprio décolleté pur di rispondere a questi canoni. Ma per tonificare questa parte del corpo, simbolo della tua femminilità, non serve per forza la chirurgia, bastano gli esercizi giusti.

I consigli prima di iniziare il circuito

Stai attenta alla scelta del reggiseno, qualunque sia la tua taglia. Anche un seno piccolo può cedere, quindi hai comunque bisogno di un buon sostegno.

Un seno alto e tonico si conquista anche di notte, quindi approfittane, visto che passi almeno un terzo della tua vita a dormire. Quando sei a letto, alcune posizioni possono maltrattare il tuo seno: sappi ad esempio che dormire di lato non fa bene alla salute e alla bellezza del tuo décolleté, molto meglio dormire sulla schiena, ma se quella sdraiata su un fianco è proprio la tua posizione preferita usa “la tecnica del cuscino”, cioè piazza il cuscino di fronte a te contro il tuo seno.

L’importanza della postura

A casa, al lavoro, in macchina… tieniti dritta! La postura è fondamentale affinché il seno sembri più alto: stare con le spalle curve non ti aiuta a mettere in risalto il tuo seno e a lungo andare favorisce il cedimento dei tessuti.  Esegui tutti i giorni i nostri esercizi di pilates per allungarti e correggere la tua postura. Che tu sia in piedi o seduta, evita sempre di curvare le spalle perché non solo fa male alla schiena ma non fa bene neanche al tuo seno, quindi, quando cammini, guarda davanti a te e porta le spalle indietro!

Coccola il tuo seno

“La pelle del seno – spiega la dottoressa Pizzetti, dermatologa di Melarossa – è sottile e delicata, perché soggetta alla gravità, al peso e alle variazioni volumetriche (ciclo, gravidanze, ecc..) quindi le fibre elastiche del derma e la cute sono già molto sollecitate”. Quindi sì a massaggi, doccia fredda e calda che fanno bene alla pelle ma anche alla circolazione del sangue perché alternare la temperatura dell’acqua è ideale per rassodare il tuo seno mentre massaggiarlo  è una strategia efficace per tonificarlo e migliorare la circolazione visto che il seno è compresso dal reggiseno durante tutto il giorno.

Rassodare il seno: il circuito per un seno perfetto

Ti suggeriamo una serie di esercizi che ti aiuteranno a rinforzare i muscoli pettorali e ad avere un seno alto e tonico. Prima di iniziare è importante dedicare almeno 5 minuti al riscaldamento per evitare di farsi male. Per ogni esercizio, le ripetizioni sono 12 e il circuito deve essere ripetuto 3 volte.

Se non hai i pesetti, puoi utilizzare delle bottiglie di acqua da 0,5 litro. Se non possiedi una palla fitness, gli esercizi proposti possono essere fatti a terra. Ricordati sempre di mantenere la pancia in dentro, le spalle indietro e il sorriso smagliante durante gli esercizi! Questo circuito può essere abbinato allo sport che pratichi, l’importante è realizzarlo almeno 3/4  volte alla settimana per ottenere dei risultati!

Rimettersi in forma in previsione del cambio di stagione è una necessità, e se è vero che rassodare cosce e glutei è fondamentale, anche gli esercizi per rassodare il seno sono molto importanti. Vediamo insieme quali sono i 4 esercizi per rassodare il seno che potrete fare anche a casa impiegando pochi minuti tutti i giorni per avere finalmente un décolleté perfetto!

1. Esercizi per rassodare il seno: piegamenti
Tra gli esercizi utilissimi ed efficaci per rassodare il seno trovate gli immancabili piegamenti sulle braccia. Fare i piegamenti sulle braccia non solo vi permetterà di rassodare il seno in tempi brevissimi, ma andrà a rinforzare la muscolatura delle braccia donando alla parte superiore del vostro corpo un aspetto tonico e snello. Mettetevi in posizione parallela al pavimento e, tenendo le mani per terra distanziate tra loro di circa 20 cm, tirate su il vostro peso facendo attenzione a lasciare la colonna vertebrale e le gambe completamente dritte. Fate 3 serie da 10 piegamenti ciascuna.  

2. Esercizi per rassodare il seno: pressione delle mani
Uno tra gli esercizi più semplici ed efficaci per rassodare il seno è quello della pressione delle mani. In posizione eretta unite i palmi delle mani uno contro l’altro. Esercitate una pressione spingendo i due palmi uno in direzione opposta all’altro per 5 secondi, poi allentate il tiro per 2 secondi e ripetete per 10 volte. Questo esercizio vi sorprenderà per i suoi risultati.

3. Esercizi per rassodare il seno: braccia
Partendo da un esercizio che vi sembrerà studiato appositamente per le braccia, otterrete i vostri migliori risultati per rassodare il seno e avere finalmente un décolleté invidiabile! Dalla posizione eretta fate salire le braccia verso l’esterno in modo che siano perfettamente perpendicolari al vostro corpo, creando due angoli di 90° con il tronco. Con entrambe le braccia disegnate dei piccoli cerchietti immaginari prima in avanti per 10 secondi poi all’indietro per altri 10. Ripetete l’esercizio per 5 volte riposando 10 secondi tra una serie e l’altra.


4. Esercizi per rassodare il seno: sollevamento pesi
Non fatevi intimorire dall’idea di sollevare pesi impossibili. Prendete 2 bottigliette d’acqua da mezzo litro ciascuna, una con una mano e una con l’altra, state in posizione eretta e lasciate che le braccia seguano la linea del vostro corpo. Portate le braccia all’esterno fino a formare un angolo di 90° con il tronco e tornate nella posizione iniziale molto lentamente. Ripetete l’esercizio per 10 volte

MASSAGGIO DEL SENO:

Il seno è tra le zone del corpo che per prime manifesta perdita di elasticità e formazione di smagliature, inestetismi che oscurano la bellezza di un elemento sinonimo di femminilità e seduzione. È importante prevenire e rallentare l'invecchiamento cutaneo mantenendo tonica e compatta la fragile epidermide.

Perché il seno si "rilassa"? Il seno è sostenuto solo dai muscoli pettorali: se questi sono poco allenati, vedrai il tuo seno "scendere". Viceversa, se fai gli esercizi giusti, puoi alzare visivamente il seno. La ghiandola mammaria prende forma e volume dal cuscinetto adiposo su cui poggia e subisce variazioni ormonali: aumenta di volume durante la gravidanza e l'allattamento e si riduce durante le diete.

Perché il seno si disidrata? La pelle del seno ha poche ghiandole sebacee e tende rapidamente a disidratarsi diventando secca, ruvida e rugosa. Mantenere la bellezza del seno è il risultato di impegno e di costanti attenzioni, come la corretta postura della colonna vertebrale, l'adeguata protezione dalle radiazioni UV (la protezione altissima è d'obbligo se ti esponi al sole in topless) e l'utilizzo di trattamenti nutrienti ed elasticizzanti per contrastare il rilassamento cutaneo.

LA RICETTA FAI-DA-TE PER IL MASSAGGIO RASSODANTE

Ingredienti

Burro di Karitè biologicoOlio essenziale in miscela rassodante


PreparazioneScalda nel palmo della mano una noce di burro di Karitè e aggiungi 5 gocce di olio essenziale rassodante scelto già in miscela o in alternativa utilizza olio essenziale di finocchio e menta. Sdraiati a massaggia lentamente con movimenti circolari dal basso verso l'alto avvolgendo il seno con il palmo della mano. Il massaggio stimola la circolazione cutanea, migliora l'ossigenazione dei tessuti e mantiene elastica e tonica la pelle.

Puoi effettuare il massaggio con burro di Karitè biologico senza oli essenziali anche tutti i giorni se stai allattando, per prevenire la formazione di ragadi e per accelerare la cicatrizzazione di quelle già formate. Scegliendo un burro 100% puoi stare tranquilla, anche se il bambino ne ingerirà piccole quantità: il Karitè è un alimento completamente atossico, utilizzato da millenni in Africa.

Effetto extra lifting con il massaggio ghiacciato. La ricetta con burro di Karitè e oli essenziali diventa un trattamento d'urto extra lifting se abbinato a un massaggio "ghiacciato". Prendi 2 cubetti di ghiaccio e massaggia il seno con movimenti circolari sempre dal basso verso l'alto. È sufficiente un minuto, non esagerare, la pelle del seno è molto sensibile. Oppure fai come Marilyn Monroe: raffredda il reggiseno nel frigo e indossalo a fine massaggio.

Solleva il seno con gli esercizi per i muscoli pettorali. Termina il rituale di bellezza dedicato al seno con pochi minuti di esercizi, per mantenere tonica la muscolatura di sostegno. Ecco un paio di suggerimenti semplici da eseguire: incrocia le braccia appoggiando le mani sui bicipiti, spingi 5 volte come per chiudere i gomiti. Palmo contro palmo alza le braccia all'altezza del seno e spingi 5 volte con forza. Ripeti gli esercizi iniziando con serie alternate da 5 che potrai aumentare con l'allenamento.

giovedì 10 agosto 2017

GLUTEI PERFETTI, COSA FARE PER RASSODARLI.


Glutei perfetti, sodi e alti: i fondamenti
Occorre essere obiettivi, a meno di non ricorrere alla chirurgia estetica, il nostro sedere manterrà sempre la stessa forma, anche se con gli esercizi lo si può rassodare. Non dobbiamo sminuirlo troppo, vedendolo troppo grasso, troppo magro o troppo squadrato, impariamo a valorizzarlo: un pantalone o un costume che si adattano a noi ci sono d’aiuto.

Non consideriamo i glutei nella loro forma o aspetto estetico, ma vediamoli come muscoli da allenare. Il sedere è formato da tre diversi muscoli: il grande gluteo, che si trova dietro al bacino, il medio gluteo, che si trova sul fianco del bacino ed il piccolo gluteo che si trova più in profondità, con costanza ed allenamento questi muscoli si possono rassodare e tonificare.

Cosa fare per avere glutei sodi e alti
Vediamo di seguito come possiamo aiutare il nostro fondoschiena ad esser in forma. Qualche piccolo “trucchetto” non guasta mai.

Sotto la doccia: massaggiate i glutei con uno scrub delicato per eliminare le cellule morte, quindi alternate getti di acqua calda a getti di acqua fredda per stimolare la circolazione ed infine un bel getto di acqua fredda (se è inverno stringete i denti), non c’è miglior trucco rassodante di questo.

Creme e cosmetici: ci sono in commercio delle valide creme che aiutano a tonificare e rassodare, è chiaro che usando semplicemente questi cosmetici non dovete aspettarvi miracoli. Comunque provarne qualcuna non nuoce (leggete sempre l’INCI). Inoltre volendo si possono fare in casa propria scrub per il corpo e maschere alla caffeina o fanghi all’argilla che aiutano a togliere gli inestetismi quali cellulite ad esempio. I massaggi sono alleati preziosi, aiutano a tonificare e drenare, meglio se professionali ovviamente, ma anche quando siamo in casa e ci spalmiamo una crema possiamo eseguire dei massaggi che aiutino il nostro sedere.

Stile di vita: volete un sedere più bello? Smettete di fumare. Il fumo non aiuta l’ossigenazione dei muscoli, rende la pelle uno spettacolo orrendo e favorisce la cellulite. Bevete più acqua, mangiate più ananas e più verdura così da sconfiggere la ritenzione idrica e ovviamente muovetevi.

Alimentazione: chi ha detto che non esiste una dieta per avere glutei sodi e alti? Cominciate ad eliminare bibite, insaccati e dolciumi. Sì allo yogurt magro, no ai latticini. Sì al petto di pollo, no alla bistecca di maiale. Sì alla frutta, no alle merendine. Sì alla pasta integrale, no al pane bianco. Sì alle tisane drenanti, no alla birra. E poi tanta verdura, olio evo e legumi. Ecco come ci si scolpisce il sedere a tavola.

Si parte dai famosi “trucchetti”: stringere il sedere più volte al giorno per almeno trenta minuti, camminare o correre almeno mezz’ora tre volte a settimana, salire e scendere le scale camminando e di corsa e quando arriva l’estate andate a nuotare e tirate fuori la bicicletta. Da non sottovalutare le arti marziali.

Passiamo quindi agli esercizi per rassodare i glutei:
1. Appoggiatevi a terra con gomiti e ginocchia, quindi slanciate indietro la gamba, tenendo il ginocchio piegato. Trenta volte per gamba. Ripetere nuovamente l’esercizio allungando la gamba. Sempre trenta volte a gamba.

2. Appoggiatevi, con le mani, alla spalliera di una sedia e slanciate indietro le gambe una alla volta. Venti volte a gamba.

3. Sdraiatevi a terra sul fianco destro, il braccio destro piegato a sorreggervi la testa e slanciate la gamba in aria, tenendo ferma quella a terra. Venti volte per gamba.

4. Appoggiatevi a terra nella posizione dell’esercizio uno, quindi stendete braccio destro e gamba destra, allungando più che potete. Ripetere dieci volte per gamba e braccio.

5. Sdraiatevi a terra supini e sollevate entrambe le gambe in aria, mantenendo la posizione per qualche secondo e contraendo i glutei. Ripetere venti volte.

6. Eseguire gli squat: aprire di poco le gambe e stendere le braccia in avanti, quindi eseguire dei piegamenti. Ripetere venticinque volte. Ripetere l’esercizio, stendendo una per volta le gambe in avanti ad ogni piegamento. Ripetere venticinque volte.

7. In piedi, poggiate la mani sui fianchi e portate in avanti la gamba destra scendendo in affondo mantenendo addominali e glutei contratti. Ripetere quindici volte per gamba.

8. Sdraiatevi a terra, supini, le gambe piegate con le piante dei piedi che toccano il suolo, le gambe un po’ divaricate e le braccia stese lungo i fianchi; sollevate il bacino e contraete i glutei, mantenete la posizione per qualche secondo e tornate giù. Ripetere venti volte.

9. Muniti di step, salite e scendete il gradino a ritmo di musica con i glutei contratti, contate fino a trenta.

10. In piedi, mani sui fianchi, slanciate la gamba destra e contemporaneamente piegate il ginocchio sinistro. Alternare le gambe e ripetere per venti volte.

11. In piedi, mani sui fianchi, alzatevi sulle punte dei piedi stringendo forte i glutei. Da ripetere quindici volte.

12. Sdraiatevi su un fianco, il braccio a terra sorregge il busto e l’altro braccio è posato sulla gamba; contrarre i glutei e allungare il più possibile le gambe, stendendo i piedi e quindi formando una linea retta. Mantenere per qualche secondo e ripetere dieci volte.

13. Sdraiatevi a terra proni, braccia sotto il mento, gambe allungate ed unite, stringete i glutei e sollevate entrambe le gambe, mantenete la posizione e scendete senza però toccare terra. Ripetere per venti volte.

Gambe e glutei sono parti del corpo alle quali l'universo femminile dedica tante attenzioni e cure quanto al viso, la parte curata per eccellenza. Anzi, spesso accade che ragazze e donne che rifuggono dal trucco si preoccupino e si impegnino con assiduità per conservare o raggiungere tonicità e forme esteticamente gradevoli della parte inferiore del corpo. Allenamento femminileAllo stesso modo, variazioni nelle dimensioni o l'insorgere di inestetismi di una certa rilevanza in queste zone, possono preoccupare a tal punto da spingere una donna, che mai aveva praticato in precedenza un'attività sportiva, ad iscriversi in palestra per la prima volta. Non a caso, la richiesta che, l'istruttore o Personal Trainer, si sente rivolgere nella stra-grande maggioranza dei casi è quella di: "rassodare gambe e glutei". 

Tale richiesta va accolta ma, fondamentale per una programmazione di successo, tenendo conto di quelle caratteristiche fisiologiche, biotipologiche e patologiche che contraddistinguono la donna. Diversamente, non solo il piano di lavoro è destinato a fallire, ma può risultare addirittura controproducente.

Anzitutto, è importante sottolineare che il "punto chiave" per il raggiungimento dell'obbiettivo finale è il periodo di lavoro iniziale. Sbagliato questo è molto difficile "correggere in corso d'opera" e, anche se non impossibile, comporta un inutile dispendio di tempo, energie e motivazione. E' proprio qui, purtroppo, che spesso si commette l'errore più comune: per assecondare le aspettative della cliente si comincia subito con programmi di tonificazione.
Niente di più sbagliato!

Facciamo un passo indietro. Esaminiamo brevemente il biotipo costituzionale femminile d'eccellenza il "ginoide". 

La maggior parte delle donne appartiene a tale biotipo, le cui caratteristiche principali sono:
distribuzione del tessuto adiposo prevalentemente a carico della metà inferiore del corpo
accentuazione della struttura ossea del bacino rispetto alle spalle
predominanza del grasso al di sotto della linea ombelico-disco L4-L5, in cui si accumula in media il 54% del grasso totale della donna.

ipolipolitici (bruciano poco grasso)
Iperinsulinemici (data da comportamenti alimentari restrittivi/errati a favore dei zuccheri semplici)
Eccessiva attività del sistema parasimpatico, con conseguente rallentamento metabolico
Recenti studi approfonditi sul biotipo ginoide hanno consentito di identificarne 4 sottotipi
ipolipolitico circolatorio capillare arterioso (ginoide misto)
ipolipolitico circolatorio capillare (ginoide venoso)
ipolipolitico circolatorio arterioso (ginoide arterioso)
ipolipolitico ormonale complicato (ginoide ormonale)