domenica 22 ottobre 2017

TRUCCO SEMPLICE ED ELEGANTE



Le tonalità neutre sono quelle più scelte perché adatte a qualsiasi colore di occhi, colore del vestito, e anche a chi di solito non ama osare troppo con il make up ma vuole apparire al meglio in queste bellissime occasioni.

Se si tratta di un matrimonio celebrato di giorno, specialmente se alla luce naturale, è consigliato indossare make up luminosi ma non eccessivi per risultare sempre eleganti. Se invece il matrimonio viene celebrato di sera allora possiamo concederci più libertà nell’utilizzare colori più accesi che richiamano il vestito o gli accessori.


You are here:
Home  Beauty Trucco da cerimonia semplice ed elegante
Trucco da cerimonia semplice ed elegante
by  Elena Sofia Petrangeli
340
SHARES
Share
Tweet
makeup da cerimonia
Come per qualsiasi altra occasione, non esiste un trucco da cerimonia ideale e standard, sia che si parli della sposa che di una invitata.

Le tonalità neutre sono quelle più scelte perché adatte a qualsiasi colore di occhi, colore del vestito, e anche a chi di solito non ama osare troppo con il make up ma vuole apparire al meglio in queste bellissime occasioni.

Se si tratta di un matrimonio celebrato di giorno, specialmente se alla luce naturale, è consigliato indossare make up luminosi ma non eccessivi per risultare sempre eleganti. Se invece il matrimonio viene celebrato di sera allora possiamo concederci più libertà nell’utilizzare colori più accesi che richiamano il vestito o gli accessori.
Trucco da cerimonia



Possiamo puntare su una palpebra luminosa in queste occasioni, ma è importante ricordare di utilizzare ombretti totalmente opachi nella piega dell’occhio e sotto l’arcata sopraccigliare. Se utilizzassimo degli ombretti shimmer e satinati si verrebbero a creare dei fastidiosi giochi di luce nelle foto a causa del flash.

TRUCCO SEMPLICE ED ELEGANTE DA CERIMONIA
In questo caso ho voluto creare un make up dalle sfumature luminose che fosse semplice e abbastanza veloce da realizzare, adatto a qualsiasi colore e forma di occhi (occhi marroni, neri, verdi, azzurri) e davvero alla portata di tutti, sia per capacità che per la scelta dei colori. E’ indicato come trucco per invitate ma può essere una idea anche per un make up da sposa.

OCCORRENTE
Per creare questo trucco da cerimonia semplice e raffinato ho utilizzato i seguenti cosmetici:
– Nabla Cosmetics ombretti Christine, Lazy Days e Camelot;
– Essence Kajal n.08 Teddy;
– Madina Milano pencil n.05;
– TimidLashes ciglia finte Becca;
– Essence Multiaction mascara waterproof.

PROCEDIMENTO
Come crearlo? Se volete realizzare questo incantevole make up non vi resta che seguire tutti i passaggi del foto tutorial:

PRIMO STEP: applicate una base per far durare a lungo il trucco e poi un ombretto chiaro luminoso nell’angolo interno e nella prima parte di palpebra mobile (Nabla Cosmetics ombretto Christine).

SECONDO STEP: applicate un color pesca luminoso (Nabla Cosmetics ombretto Lazy Days) sul resto della palpebra mobile utilizzando un pennello piatto da applicazione.

TERZO STEP: applicate un marrone opaco (Nabla Cosmetics ombretto Camelot) nella piega dell’occhio e poi sfumate bene l’ombretto verso l’alto e verso l’esterno.

QUARTO STEP: applicate lo stesso marrone alla fine della palpebra mobile e sfumatelo leggermente con l’ombretto pesca.

QUINTO STEP: applicate ora il marrone anche lungo la linea delle ciglia inferiori con un pennello sottile da eyeliener.

SESTO STEP: applicate una matita color burro nella rima interna per illuminare lo sguardo (Madina Milano pencil n.05).


SETTIMO STEP: applicate una matita marrone lungo le ciglia superiori (Essence Kajal n.08 Teddy) e poi applicate tanto mascara waterproof sulle ciglia superiori e inferiori (Essence Multiaction mascara waterproof). Il mascara waterproof, ossia resistente all’acqua, resisterà anche a qualche lacrimuccia da commozione.

OTTAVO STEP: potete infine applicare delle ciglia finte per questa occasione particolare, stendendo la colla lungo l’attaccatura delle ciglia finte e poi facendola aderire bene all’attaccatura delle ciglia naturali.



La storia del make up ha origini antichissime, tutta la cosmesi che oggi abbiamo a disposizione è frutto di secoli di storia, di scoperte e tradizioni che si sono evolute nel tempo e incrociate man mano con la scienza e sopratutto con la medicina. Il culto della bellezza, della cura della persona era già diffuso nell’antico Egitto: il popolo di Cleopatra è stato tra i primi a sviluppare un ampio assortimento di prodotti cosmetici e a documentarne l’importanza nella loro cultura. Il primo reperto archeologico che testimonia l’utilizzo di trucchi è addirittura del 4000 a.C., cosi come le statuette dei Sumeri dimostrano come fosse diffusa la tendenza a marcare, per esempio, il contorno occhi con il colore nero, tendenza presente d’altronde in tutta l’area della Mesopotamia del tempo e, attualissima, nei nostri moderni smokey eyes.


I primi ad aver creato una linea cosmetica sono stati gli egiziani. Utilizzavano la Kohl, una polvere di colore scuro ottenuta dalla macinazione del bruciato di mandorle, il piombo e il rame, minerali, cenere e ocra tutte sostanze lavorate che venivano applicate sugli occhi con un bastoncino per dare all’occhio uno sguardo a mandorla, considerato molto attraente.Trucco ma non solo: il pesante make up degli antichi egizi, soprattutto delle bellissime regine come la leggendaria Nefertiti, non serviva solo a rendere i loro occhi colorati, seducenti e brillanti, ma aveva una vera e propria funzione preventiva e terapeutica, con il trucco proteggevano di fatto gli occhi dalle infezioni.


Già dal I secolo i Romani usavano la Khol per il trucco di ciglia e sopracciglia. Le donne romane verso la fine del III sec. a.C. cominciarono a portare i capelli lunghi in acconciature molto elaborate, costituiti da riccioli sovrapposti. Erano molto utilizzate le tinture, ed il colore preferito era il biondo-rosso. Le labbra venivano tinte di rosso utilizzando polvere di ocra, ed il volto e le braccia erano imbiancati con biacca oppure gesso, il contorno degli occhi veniva annerito con della fuliggine. Per sbiancare ed ammorbidire la pelle si usava il latte d’asina e per darle freschezza, invece, la cospargevano di cerussa, una crema a base del velenoso ossido di piombo.


Già dal I secolo i Romani usavano la Khol per il trucco di ciglia e sopracciglia. Le donne romane verso la fine del III sec. a.C. cominciarono a portare i capelli lunghi in acconciature molto elaborate, costituiti da riccioli sovrapposti. Erano molto utilizzate le tinture, ed il colore preferito era il biondo-rosso. Le labbra venivano tinte di rosso utilizzando polvere di ocra, ed il volto e le braccia erano imbiancati con biacca oppure gesso, il contorno degli occhi veniva annerito con della fuliggine. Per sbiancare ed ammorbidire la pelle si usava il latte d’asina e per darle freschezza, invece, la cospargevano di cerussa, una crema a base del velenoso ossido di piombo.

Nel 1930 il trucco era utilizzato dalle donne di tutte le classi sociali. Le donne avevano icone come Greta Garbo e Marlene Dietrich da utilizzare come modelli. Le grandi case cosmetiche come Max Factor, Elizabeth Arden, Revlon, Lancôme fioriscono. La prima che nacque nel 1909 fu L’Oreal di Eugene Shueller che apparse con il nome di French Harmless Hair Colouring Company. Il 1910 è l’anno dell’incremento dello sviluppo dei trucchi, soprattutto a causa della triade statunitense Elizabeth Arden, Helena Rubinstein e Max Factor, ma neanche gli anni successivi sono privi di nuove comparse come il gruppo Revlon e Esté Lauder. La bocca veniva colorata a forma di cuore all’interno dei contorni naturali che andavano coperti col fondotinta. Le sopracciglia erano sottili e cadenti, così come la forma degli occhi, contribuendo a determinare quell’aspetto tipicamente languido.


Nessun commento:

Posta un commento